Malattia di Alzheimer: quando il cervello è in pericolo
24 Oct 2018
La malattia di Alzheimer (o, più precisamente, la demenza senile del tipo dell'Alzheimer) è una delle malattie più comuni della vecchiaia: intorno al mondo, circa 30 milioni di persone sono intaccati da questa indisposizione, e per il 2050, secondo le stime di demografi dell'ONU, questo numero può crescere in 4 volte. Approssimativamente la metà dei casi (gli indicatori specifici in paesi diversi e perfino le località possono differire considerevolmente) di demenza senile dopo l'esame è messa esattamente questa diagnosi. Particolarmente gli aumenti (approssimativamente due volte ogni 5 anni) il rischio di prendere questa malattia dopo esser arrivato all'età di 65 anni, arrivando al 20% prima di 80 anni. Fino a età 65, la demenza senile del tipo dell'Alzheimer è considerata di essere prima.
Lo psichiatra tedesco Alois Alzheimer e descrisse nel 1906 un caso di prima demenza progressiva e perdita di memoria in una donna all'età di 50 anni. Per molto tempo, la diagnosi di "malattia di Alzheimer" è stata alzata solo in pazienti con demenza all'età di 45-65 anni. Solo nel 1977 fu finalmente istituito che la demenza (senile) (prima) e senile presenile nel quadro clinico e patologico non differisce dall'un l'altro, e alla presenza di sintomi caratteristici e caratteristiche inerenti allo sviluppo la diagnosi di "malattia di Alzheimer" fu iniziata senza badare a paziente di età.
Come si manifesta?
Nelle prime fasi, la malattia di Alzheimer è raramente riconosciuta - di solito i cambiamenti che succedono con il paziente sono prima spiegati da recentemente hanno sentito la pressione grave o dalla vecchiaia. Il primo soffre la memoria - una persona comincia a imparare informazioni più cattive, non è capace di ricordare quello che ha imparato più recentemente. È l'incapacità di riprodurre le informazioni, che sono state imparate poco prima della verifica, spesso distingue le prime fasi della malattia dal "solito", il distratto, ma per la scoperta di questa caratteristica, speciale (sebbene semplice) la prova deve esser effettuata - e i parenti e gli amici, certamente, per controllare la memoria di una persona anziana.
Per di più, spesso nelle prime fasi di malattia di Alzheimer (e ancora più spesso con il suo sviluppo), il paziente comincia a "rovinare il carattere": l'irritabilità, la villania, la capricciosità e l'egoismo appaiono - o, viceversa, l'indifferenza a quello che avviene intorno a e con altri. Ci sono spesso i casi di sospetto, arrivando al delirio, il paziente crede che "tutto l'unico impedisce" o il suo "gli piace volere liberarsi da". Nel miglior caso, la persona è di cattivo umore costantemente, non può esser distratto e divertito, la depressione gradualmente si sviluppa.
Di solito gli anziani e improvvisamente diventano irritabili e i parenti di persona depressi provano a lasciare stare, sperano che questo umore "passi da solo" è uno sbaglio grande! Se tali sintomi succedono (particolarmente se un deterioramento di memoria notevole è osservato contemporaneamente con lo stato depressivo), è necessario consultarsi con specialisti e, se possibile, condurre un esame medico: un conto di riflessione, un elettroencefalogramma, una tomografia, e alcuni biochimici analizzano. È primo diagnostics che permette di rallentare lo sviluppo di malattia di Alzheimer, alleviare sia la condizione della persona anziana sia la sua vita vicino a lui.
Con lo sviluppo ulteriore della malattia, allo stadio medio, il danno cerebrale si manifesta nella perdita di orientamento in spazio (il paziente può esser perso perfino nel suo appartamento), il tempo (non ricorda la data, qualche volta non può correttamente determinare il tempo di giorno), la percezione corretta delle connessioni tra oggetti e concetti - per esempio, il paziente non riconosce parenti o capisce che sono la gente vicina, ma non possono dire chi sono a lui. Le violazioni frequenti di discorso - sia scritto (ha perso le abilità di scrittura sia lettura), e orale - i pazienti non percepiscono il significato di proposizioni, il loro discorso perde la coerenza, si converte in una serie di separati, le parole spesso senza rapporto. Approssimativamente allo stesso stadio appare apraxia - la perdita della capacità di produrre azioni abituali. La violazione di percezione può condurre ad allucinazioni, e lucente, "autentico" per il paziente.
A uno stadio tardo, la capacità di fare azioni significative e coerenti è persa - un paziente senza aiuto esterno non può vestirsi, lavarsi, mangiare, usando posate. Qualche volta i pazienti sono capaci di percepire il discorso e rendersi conto che si rivolgono a loro esattamente - ma non possono ricordare chi sono più, quali i loro nomi sono, eccetera. E, finalmente, lo stadio finale di malattia di Alzheimer è una demenza profonda generale, in cui il paziente è solo capace di reazioni riflesse e azioni - inghiottire, succhiamento, suoni senza senso, eccetera. Comunque, la morte di solito non succede a causa di danno cerebrale, ma per ragioni di fatto concomitante - a causa di polmonite, ulcere di pressione e altre malattie tipiche di pazienti indeboliti giacenti.
Che avviene in questo caso?
La medicina moderna non può offrire la cura di malattia di Alzheimer, che permette di completamente fermare il suo sviluppo e restituire le funzioni cerebrali perse al paziente.
Al momento, una teoria provata sola, completamente rivelatrice le cause e lo sviluppo di malattia di Alzheimer, ancora non esiste. Si sa che questa malattia è caratterizzata dalla perdita di neuroni e sinapsi tra loro nella corteccia cerebrale e le aree subcortical, negli stadi medi e tardi di MRI (e successivamente ad autopsia), hanno segnato l'atrofia e la degenerazione delle aree intaccate (la corteccia il più spesso frontale, i lobi temporali e parietali) a causa di morte di cella di massa. Una biopsia cerebrale e una microscopia successiva dei farmaci mostrano un modello caratteristico - la presenza di placche amyloid (i depositi densi formati da beta-amyloid - un frammento di una delle proteine - e il materiale cellulare di neuroni) e i grovigli di neurofibrillary - le fibre involute e fatte piegare di fibre all'interno di cellule nervose. Sia le placche sia i grovigli sono formati in piccole quantità in molti gli anziani, ma in malattia di Alzheimer queste formazioni sono trovate in notevolmente grandi quantità e, soprattutto, in aree intaccate - per esempio, i lobi temporali.
Una delle prime ipotesi sulle cause di malattia di Alzheimer è stata cholinergic, che ha spiegato cambiamenti nel tessuto nervoso da una diminuzione nella sintesi di acetilcolina, ma il trattamento con farmaci che hanno corretto l'insufficienza di questo neurotransmitter importante non è stato molto efficace. L'ipotesi seguente, amyloid, la causa principale della malattia è la formazione di placche basate su beta-amyloid. Gli studi hanno mostrato che nella gente con una predisposizione genetica a malattia di Alzheimer, la formazione e accumulazione di eccesso amyloid nei tessuti cerebrali comincia perfino prima che i primi sintomi della malattia appaiono, ma gli esperimenti con un vaccino capace di sgomberare il cervello di placche in una prima fase hanno mostrato che lo sviluppo di demenza rallenta poco. Inoltre, la connessione diretta tra accumulazione di placca e la perdita di cellule nervose non è stata provata.
La terza ipotesi collega la malattia di Alzheimer a cambiamenti nella struttura della proteina tau, una delle proteine associate con microtubules intracellulare. Secondo questa ipotesi, sono i fili di proteina tau che formano grovigli di neurofibrillary in neuroni, come risultato quale microtubules (che sono la parte del "sistema di trasporto" della cellula nervosa) la decomposizione, seguita da uno scombussolamento di trasmissione di segnali tra neuroni e morte di cella.
Come curare la malattia di Alzheimer?
La medicina purtroppo moderna non può offrire il trattamento di malattia di Alzheimer, che permette di completamente fermare il suo sviluppo e restituire le funzioni cerebrali perse al paziente. Comunque, questo non significa che i farmaci e i metodi offerti da psichiatri sono completamente inutili - lo fanno più facile per il paziente e i suoi parenti, originalmente rallentando l'apparizione di nuovi disturbi mentali e compenso parziale di quello che avviene. Il trattamento è prescritto rigorosamente singolarmente, dopo un esame completo e una scoperta di controindicazioni, con quanto ancora prima la malattia è identificata, tanto più efficacemente può rallentare il suo sviluppo.
Nonfarmacologico, neuropsychological i metodi sono i principali e sono puntati originalmente a formazione la memoria, mantenendo la capacità feriale del cervello e nello stesso momento insegnando al paziente come parzialmente compensare di capacità perse e abilità: la creazione e il mantenimento di un sistema di "assomigliare" a record (eg il diario e i piani per il prossimo futuro), sopprimendo reazioni inadeguate, la capacità di distribuire azioni complesse, li dividono in stadi più semplici e più accessibili, e così via. Per il miglioramento della condizione del paziente, creando condizioni comode per lui e il rilassamento generale, l'aromatherapy, la medicina di erba, la terapia di musica e, certamente, le azioni corrette e le reazioni di persone che si preoccupano del paziente sono usate - questo, anche, deve esser insegnato da specialisti.
I complementi di terapia della droga neuropsychological la terapia e permettono (particolarmente nelle prime fasi) di rallentare l'avanzamento della malattia e ridurre la gravità dei suoi sintomi. Con questo scopo, originalmente usi farmaci dal gruppo di inibitori cholinesterase, raccomandato sono donepezil, galantamine, rivastigmine. L'uso di questi farmaci migliora la memoria e intacca la capacità del paziente di compiere azioni coesive. Oltre a questo gruppo di farmaci, il memantine, un antagonista glutamate, è anche prescritto. La regolazione di attività glutamate permette di ridurre il suo effetto su neuroni e contribuisce alla loro conservazione più lunga. L'influenza su conservazione di capacità a riflessione di ricevimento comune (cognitivo) di memantine e donepezil è annotata.
Oltre ai farmaci di questi gruppi, gli antidepressivi, anticonvulsants sono prescritti sintomaticamente (e rigorosamente singolarmente!), In caso di comportamento inadeguato, che è un problema per altri, i neuroleptics sono anche usati, ma quest'ultimo deve esser usato solo per alleviare condizioni acute: con uso costante, aggravano problemi di memoria e le capacità cognitive, e con amministrazione prolungata di neuroleptics in pazienti con malattia di Alzheimer, c'è una mortalità aumentata.